A Udine il Palio dei Bombardieri per celebrare la difesa civica nella storia della città

Nuova iniziativa del Fogolâr Civic nell'ottocentenario di fondazione urbana della Capitale del Friuli Storico. Il coordinatore fogolarista udinese prof. Travain: "Non la guerra ma la difesa legittima di ogni singola comunità locale dalle minacce di tirannia e invasione. Questo è il principio che vogliamo onorare ricordando agli udinesi pur simpaticamente chi sono stati!".
Assegnata idealmente al cannone di Porta Ronchi, è stata la sig.ra Renata Marcuzzi, consigliera del Arengo udinese per il Quintiere di Aquileia e figura ben nota al bel mondo culturale e associazionistico cittadino, la vincitrice del primo Palio contemporaneo "dei Bombardieri" della città di Udine, gli antichi 'Schützen' urbani dei tempi della Serenissima, evento ideato dal Fogolâr Civic del prof. Alberto Travain al fine di rispolverare e di celebrare le tradizioni di difesa civica degli udinesi. Domenica 3 dicembre 2023, infatti, a ridosso della ricorrenza di Santa Barbara (4 dic.), patrona storica dei Bombardieri cittadini, e nel quadro delle iniziative popolari spontanee per gli otto secoli di fondazione urbana del capoluogo friulano, sulla stessa Piazza XX Settembre che un tempo ospitava la chiesa patronale del piccolo corpo militare udinese, si è svolta curiosa competizione ludico-modellistica riecheggiante remote gare ed esercitazioni di tiro al bersaglio della milizia civica. Tutto ciò anche in accordo con il deliberato dell'Arengo popolare cittadino che lo scorso 29 settembre aveva deliberato intenti di promozione delle tradizioni paliesche udinesi (delibera arengumutini290923.43.1.31) e di quelle di civica mobilitazione (delibera arengumutini290923.35.1.26). Qualificata la compagine dei concorrenti, tratti dal più attivo civismo cittadino. A ogni partecipante è stato assegnato idealmente il cannone di una porta urbica con il quale, altrettanto idealmente, lo stesso avrebbe dovuto centrare tre bersagli ai dadi. La vincitrice sig.ra Marcuzzi, con il cannone di Porta Ronchi, si è trovata incalzata direttamente dalla prof.ssa Renata Capria D'Aronco (Porta Grazzano), dalla sig.ra Marisa Celotti (Porta Gemona) e dal prof. Alberto Travain (Porta Cussignacco), tutti e tre con due bersagli centrati. A seguire, con un bersaglio, la prof.ssa Alessandra Candriella (Porta Pracchiuso), la sig.ra Milvia Cuttini (Porta Poscolle) e la dott.ssa Maria Luisa Ranzato (Porta Aquileia). Sfortunati, con zero bersagli, il sig. Francesco Nicolettis (Porta Villalta) e la sig.ra Paola Taglialegne (Porta S. Lazzaro). La premiazione della vincitrice, con uno stendardo-segnalibro opera dell'artista Alessandra Candriella effigiante la patrona Santa Barbara, è avvenuta presso la sacra immagine della Madonna sotto la Loggia del Lionello, luogo in cui storicamente si esponevano i palii vinti dai Bombardieri o Bombisti udinesi nella stessa Venezia. Le miniature con cannoni e bombardieri puntualmente armati di "butafogo" e "centovinti" sono state realizzate dal prof. Travain, con la collaborazione della dott.ssa Ranzato. "Quei modellini vogliono essere sintesi di otto secoli di mobilitazione a difesa della città: un ricordo, un richiamo, un esempio, fors'anche un monito per l'attualità!" ha detto il coordinatore dei fogolaristi prof. Travain, ringraziato esplicitamente per il suo impegno dal cameraro presidente dell'Arengo popolare di Udine prof.ssa Capria D'Aronco.

