A Udine la partecipazione rinasce dall’Arengo

29.09.2023

Cittadinanza udinese in assemblea, come nel Medioevo, per rinnovare la testimonianza di una volontà di partecipazione vera al governo della cosa pubblica nel momento in cui ancora il Comune tentenna sui temi della democrazia diretta. Numeroso il concorso civico e vario e pregnante il deliberato che sarà depositato in municipio. Rinnovate e incrementate funzioni e cariche rappresentative. Il Sindaco di "Madre" Aquileia eletto difensore dei cittadini. La presidente prof.ssa Capria D'Aronco: "Siamo a dimostrare che il migliore popolo non cede all'ignavia e alla frustrazione di non contare!". Il "padre" ideatore del moderno Arengo prof. Travain ha parlato di "moto d'orgoglio di un civismo autentico, non al guinzaglio della politica".

Il Sindaco di Aquileia, sig. Emanuele Zorino, eletto "Protector" ovvero difensore della cittadinanza di Udine in nome di antichi legami gemellari tra le due località storiche; costituita una deputazione di saggi per la promozione dell'identità cittadina (otto "Deputati": arch. Michelangelo Castellarin, sig. Pietro Maria Crestan, sig. Riccardo Cutrino, dott.ssa Claudia Giorgiutti, ing. Luca Mascherin, dott.ssa Elisabetta Milan, prof. Vittorio Sutto, sig.ra Lauretta Zanelli) ed un'altra in ordine alla formazione della gioventù (sette "Deputati": prof.ssa Renata Capria D'Aronco, sig. Riccardo Cutrino, prof.ssa Elisabetta Marioni, dott.ssa Maria Luisa Ranzato, prof. Vittorio Sutto, prof. Alberto Travain, sig.ra Lauretta Zanelli). Oltre al rinnovo delle cariche ordinarie ("Camerarius": prof.ssa Renata Capria D'Aronco; "Cancellarius": prof. Alberto Travain; "Procuratores": prof.ssa Elisabetta Marioni, dott.ssa Maria Luisa Ranzato; "Consiliarii": sig. Alfredo Maria Barbagallo per Quintiere Mercatovecchio, ins. Manuela Bondio per Quintiere Gemona, sig. Giuseppe Capoluongo per Quintiere Grazzano, sig.ra Marisa Celotti per Quintiere Aquileia, sig.ra Iolanda Deana per Quintiere Grazzano, sig.ra Renata Marcuzzi per Quintiere Aquileia, sig. Daniele Salerno per Quintiere Grazzano, prof.ssa Giuliana Sgobino per Quintiere Mercatovecchio, sig.ra Paola Taglialegne per Quintiere Gemona, sig.ra Lauretta Zanelli per Quintiere Gemona), è stato creato anche un promotore territoriale ("Nuntius") nella figura del giornalista fagagnese Mauro Missana ed al prof. Alberto Travain è stato rinnovato il già quinquennale mandato popolare di conservatore ("Conservator") dello storico Coordinamento Civico Udinese "Borgo Stazione". Così, venerdì 29 settembre 2023, il "7° Arengo Contemporaneo del Popolo Udinese", la cittadinanza municipale della Capitale del Friuli Storico, come ogni anno, dal 2015, "autoriconvocata" e tradizionalmente riunita a Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, ospite dell'Ateneo friulano. Anche quest'anno, vasto è risultato il campo di delibera dell'Assemblea popolare cittadina: dal tema degli otto secoli della città (ma anche del Presepe!) a quelli della sicurezza e dell'accoglienza; dall'idea d'intitolare la salita al Castello da Piazza Primo Maggio allo storico dell'arte dott. Aldo Rizzi, gran promotore di Udine "città del Tiepolo", all'istanza di una sala pubblica per gli artisti; dal rilancio della proposta di un Arengo studentesco udinese alla riproposizione "modellistica" del calendario dei Pali udinesi. Condiviso l'intento d'intensificare l'azione arengaria con riunioni mensili delle magistrature riunite in Consiglio e doppia assemblea generale, in aprile e settembre, con il ripristino dell'Arengo di San Giorgio accanto a quello di San Michele Arcangelo. Nota di particolare apprezzamento l'Arengo ha voluto esprimere nei confronti del presidente della Commissione consiliare Statuto del Comune di Udine, dott. Stefano Salmè, per aver convocato, di sua iniziativa, l'importante organo di garanzia allo scopo di solennizzare l'altrimenti istituzionalmente obliata memoria della ricorrenza ottocentenaria di fondazione del borgo franco udinese, nucleo cittadino della Udine di oggi. Come ogni anno, momenti di particolare pathos sono stati certo l'esposizione dello stendardo civista urbano al balcone del palazzo eletto a moderno "arengario" sociale e l'ingresso in assemblea dell'icona laica del Patrono Civile, il Patriarca Bertrando, fondatore mitico dell'Assemblea partecipativa della città, icona dipinta del 2001 dalla pittrice sig.ra Roberta Masetti e introdotta dalla decana del Fogolâr Civic, sig.ra Milvia Cuttini, a rappresentare il movimento primo promotore della rinascita contemporanea dell'Arengo medievale democratico. Sempre emozionante anche il giuramento prestato sulla stessa icona dalle magistrature elette. Tornata molto partecipata questa dell'anno 2023: "moto d'orgoglio di una cittadinanza udinese in assemblea, come nel Medioevo, per rinnovare la testimonianza di una volontà di partecipazione vera al governo della cosa pubblica nel momento in cui ancora il Comune tentenna sui temi della democrazia diretta! Moto d'orgoglio di un civismo autentico, non al guinzaglio della politica" ha detto, soddisfatto, il "padre" dell'Arengo locale contemporaneo ovvero il citato prof. Travain, eletto cancelliere del congresso, che iniziò, ventenne, nel 1989, la sua battaglia a favore di un'utile attualizzazione degli istituti di partecipazione democratica storici della città. "Siamo a dimostrare che il migliore popolo non cede all'ignavia e alla frustrazione di non contare!" aveva dichiarato, in apertura di riunione, il cameraro presidente prof.ssa Capria D'Aronco. Verbali e delibere arengari saranno depositati, come ormai costume, presso gli Uffici del Comune. 



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