Codroipo studentesca onora il Patriarca Bertrando

Dal mondo scolastico della "Seconda Udine", spontaneamente giunge nel capoluogo storico friulano una delegazione di alunni, genitori e docenti a rinnovare un rito commemorativo di ringraziamento per una matrice di civiltà locale e internazionale nel solco di Madre Aquileia. L'iniziativa, inaugurata lo scorso anno, si è ripetuta ora mobilitando un manipolo d'irriducibili "primini" delle Medie, che hanno celebrato Bertrando come promotore di giustizia e degli studi.
Giovedì 6 giugno 2024, primo giorno di vacanza scolastica estiva, si è tenuto a Udine l'omaggio spontaneo di alcune scolaresche della Scuola Secondaria di Primo Grado "Giuseppe Bianchi" alla memoria del grande patriarca di Aquileia Bertrando di Saint Geniès, sepolto nel duomo e considerato patrono degli studi e della giustizia al crocevia friulano d'Europa nonché specifico difensore di Codroipo, che valorizzò e cercò di rafforzare quale strategico caposaldo del Patriarcato contro nemici ed usurpatori. Sono state le due novelle "Scholae Bertrandi" ovvero confraternite studentesche intitolate al celeberrimo patriarca, formate rispettivamente nelle classi 1^B e 1^E del prof. Alberto Travain, a ripetere il tradizionale tocco dell'urna vescovile con fiori divenuti simbolo di rivolta contro la tirannide di cui fu fustigatore e vittima quel controverso pastore-principe di Aquileia. Apprezzamento il professore ha espresso all'indirizzo del manipolo di alunni irriducibili, mai caduti nella facile trappola di fake news d'epoca abilmente diffuse dagli oppositori di Bertrando, accusato addirittura di aver disposto la costruzione di un castello a Codroipo profanando il cimitero locale! Un apprezzamento anche nei confronti dei genitori che hanno sostenuto la generosa e determinata iniziativa dei figli. Presenti i docenti prof.ssa Ketty Dal Lago, prof. Luca Fabbro e prof. Alexej Giacomini, stretti sodali e preziosi colleghi del prof. Travain. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente dell'Arengo udinese, istituito dal Patriarca Bertrando, prof.ssa Renata Capria D'Aronco. Momento toccante è stato senz'altro quello della consegna della bandiera patriarchina donata a ciascuna "Schola" studentesca personalmente dal prof. Travain, insegna che gli alunni hanno giurato di portare sempre con onore, incarnandone gli intramontati valori: un'insegna che si vuole risalente al 181 a.C., quando l'aquila dorata di Zeus avrebbe solcato il cielo del Friuli indicando ai Romani il nome da assegnare alla nuova città di Aquileia, metropoli aperta alle genti ma unita e fiera contro invasori e tiranni. "A questi ragazzi, che oggi sono qui perché hanno visto il Bertrando un patrono della giustizia e della formazione oltre a un campione epico contro la tirannide non possiamo che affidare le nostre speranze di un mondo migliore vissuto localmente" ha concluso Travain. Si rinnova così un rito spontaneo codroipese di fine anno scolastico, "licôf" studentesco d'alto profilo, avviato l'anno scorso e giunto, perciò, alla seconda edizione: appuntamento terminale con le radici valoriali migliori di un territorio da sempre anche campo di battaglia di idee, ideali, orizzonti, progetti di comunità e di governo alternativi e contrastanti al quadrivio del Continente.