Il civismo udinese "vero" ricorda Giulio Regeni a otto anni dal martirio

Immancabili i fogolarisi udinesi nel commemorare, presso la alla Colonna della Giustizia, l'ottavo anniversario dello scempio in Egitto del probo ricercatore di Fiumicello. 

"Iulii Regeni virtutem Utinensis fortitudo celebrat": dedica in latino, lingua storica di Aquileia "Mater" ed antico legame intercontinentale; nastro tricolore civico regionale ed internazionale; corona civica udinese bianconera. Così, alla Colonna della Giustizia, a Udine, il civismo locale più irriducibile, radunato dal "Fogolâr Civic", ha reso gli onori, il 25 gennaio 2024, alle ore 19:41 esatte, all'eroica memoria di Giulio Regeni, nell'ottavo anniversario di rapimento e scempio dello scomodo ricercato friulano, sospetto e inviso al regime "egizio". Per sette anni, dal 2017, il 25 gennaio, i fogolaristi di Udine hanno, il 25 di ogni mese, visitato quel luogo deponendovi fiori e dediche: luogo simbolico deputato culturalmente e politicamente per le rivendicazioni di giustizia oltreché patibolo per le vittime delle varie legalità vigenti nel corso di secoli e secoli di storia locale. Un luogo per pretendere il giusto e, ad un tempo, per censurare i poteri che si ammantano immancabilmente di esserlo, come le tirannidi e le "democrature" non solo del passato ma anche di tanta Contemporaneità. Immancabili, sul posto, il prof. Alberto Travain, primo promotore dell'iniziativa e coordinatore di Fogolâr Civic e Fogolâr Politic oltreché presidente del Circolo Universitario Friulano "Academie dal Friûl", sodalizi distintisi nel caldeggiare a Udine degni ricordo e riconoscimento per quel tenace moderno figlio della terra friulana; la prof.ssa Renata Capria D'Aronco, presidente dell'Arengo udinese oltreché del Club per l'Unesco di Udine; le consigliere arengarie sig.ra Marisa Celotti e sig.ra Renata Marcuzzi; la decana fogolarista sig.ra Milvia Cuttini.