Le scuole di Udine ricordino l’ottocentenario di Città e Presepe!

L'Arengo udinese scrive ai Dirigenti di tutte le scuole del capoluogo friulano sollecitando un richiamo laico e interculturale alla concomitanza delle due ricorrenze. Il proponente prof. Travain: "Quando nasce un bambino o sorge una città, una speranza si accende nella Storia: ecco cosa c'entrano Udine e il Presepe!".
Nella prima settimana di dicembre 2023 i Dirigenti delle scuole udinesi di ogni ordine e grado si sono visti recapitare un singolare sollecito dall'assemblea civica partecipativa popolare detta dell'Arengo. Eccone il testo. "Oggetto: coincidenza ottocentenari della Città di Udine e del Presepe Archetipo. Pregiatissimi, coincidendo l'ottavo centenario di fondazione urbana di Udine, ad opera del principe-patriarca aquileiese Bertoldo di Andechs, con gli otto secoli del Presepe archetipo francescano, su deliberato della cittadinanza riunita in arengo il 29 settembre 2023 a Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann (arengumutini290923.56.1.36), il Consiglio arengario udinese contemporaneo insieme ai Deputati popolari alla Formazione invita, con la presente, le Signorie Loro a voler farsi interpreti, presso discenti e famiglie, nei termini e nelle forme che riterranno, dei valori più significativi ricavabili dalla suddetta correlazione, risultando in ultima analisi il Presepe trasposizione simbolica anche laica di una città o microcosmo ideale. Considerando di far cosa grata e nel formulare al mondo della scuola sentiti auguri ormai nell'imminenza delle prossime tradizionali festività": seguono le firme del cameraro presidente dell'Assemblea popolare prof.ssa Renata Capria D'Aronco e del cancelliere arengario prof. Alberto Travain, il quale, autore della proposta votata all'unanimità dall'Arengo, ha commentato "Come quando nasce un bambino, anche quando sorge una città, una speranza si accende nella Storia! Ed una città è innanzitutto la somma ed il vincolo dei suoi focolari, delle sue famiglie, tradizionali e non! Ecco cosa c'entrano la città di Udine ed il Presepe, ottocentenari coetanei cui ridare un senso vero e profondo nell'attualità!".