Nel giorno di San Thomas Becket il fogolarismo civista udinese ricorda i propri defunti
Ripetuto a Udine l'annuale momento commemorativo, presso l'arca del Patrono Civile, quel patriarca Bertrando che promosse in Friuli il culto del presule martire di tirannide emulandolo sino al sacrificio della vita.
"Iniment il martueri di Tomâs di Canterbury e par memorie di ogni civiche virtût partint dai martars nostrans antics patriarcje Beltram e Marc banderâr e dai zovins modernis Giulio Regeni, Jan Kuciak e Michele Valentini, ribei ai tirans di chescj nestris timps in cheste bande mezane di Europe, il moviment civist euroregjonalist dal Fogolâr Civic al fâs ricuart e onôr di confradis, amîs e benemerits intopâts te sô vore di 30 agns e passe: Maria Andreoli, Enrico Azzini, Renzo Balzan, Arnaldo Baracetti, Asco Basso, Alfredo Battisti, Gianna Bianchi, Luigi Biancuzzi, Radovan Bizjak, Mario Blasoni, Tarcisio Bordignon, Ermi Braidotti, Nila Braidotti, Silvano 'Ermes' Candido, Paolo Candriella, Francesco Cannella, Iesina Caporale, Raffaele Carrozzo, Leila Caselli, Amerigo Cherici, Elsa Cociancig, Vally Compassi, Giuseppina Conti, Duilio Corgnali, Gianfranco D'Aronco, Luisa Deganutti, Francesca De Marco, Alberto di Caporiacco, Gino di Caporiacco, Franco Dorigo, Consiglia Fasano, Carmelo Fiore, Francesco Frezza, Sabrina Greatti, Jörg Haider, Adriano Ioan, Maria Isola, Barbara Liberale, Nicola Luisi, Germano Macor, Lino Macor, Sergio Macor, Bruno Mansutti, Maria Marcuzzi, Giordano Masetti, Giuseppe Menossi, Anna Lia Moretti, Adelina Morocutti, Luisa Munini, Antonio Nalato, Giorgio Napolitano, Maria Nicotra, Alceo Padoano, Silvano Pagani, Samo Pahor, Bruno Paviotti, Giuliana Pellegrini, Francesco Pellizzon, Tarcisio Petracco, Lidia Piana, Renato Picilli, Pietro Pinzani, Luigina Pinzano, Angelo Pittana, Gilberto Pressacco, Ermanno Prete, Cornelia Puppini, Ivonne Rossi, Lucio Soravito, Luciano Stecchina, Marzio Strassoldo di Graffembergo, Edoardo Tomasetti, Shimpei Tominaga, Nelso Tracanelli, Marino Tremonti, Mirella Valzacchi, Ottavio Venchiarutti, Gemma Vicario, Giovanna Vicario, Natale Zaccuri, Galliano Zof, Giampaolo Zuccolo. Che il Cîl ju vedi in glorie!": questa la lunga teoria dei defunti - soci, amici, simpatizzanti ed interlocutori ricordevoli - che il cordinatore del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, cancelliere dell'Arengo nonché presidente del Circolo Universitario Friuliano "Academie dal Friûl", ha voluto citare nell'annuale dedica sociale commemorativa ai piedi dell'urna del Patriarca Bertrando, Patrono Civile, nel duomo di Udine: persone di vari estrazione, credo e statura ma, in un modo o nell'altro, parte del vissuto di un trentennio abbondante di attività civista rappresentata dal Fogolâr Civic e da tutte le organizzazioni collegate. Un rito rinnovato il 29 dicembre 2024, sempre nella data del martirio del grande arcivescovo di Canterbury, Thomas Becket, ucciso nel 1170 perché difendeva i diritti della Chiesa contro il Re d'Inghilterra, quindi mito ed esempio anche per il trecentesco patriarca aquileiese Bertrando, che ne promosse il culto in Friuli; ora assunto dai fogolaristi, a Udine, in termini laici, come riferimento calendariale tradizionalmente celebrativo di un'opposizione alla tirannia, scopo più autentico del vero civismo. Con il prof. Travain è intervenuta anche la presidente dell'Arengo udinese, assemblea generale della cittadinanza, prof.ssa Renata Capria D'Aronco. A fare da qualificata corona, la consigliera arengaria del Quintiere di Aquileia, sig.ra Renata Marcuzzi, e una storica promotrice del Coordinamento Civico Udinese "Borgo Stazione", sig.ra Marisa Zamparo Lenarduzzi.
