Svelato il mistero del Cavallo di Udine: è l'antico dono dei Patriarchi di Aquileia

02.09.2024

L'intuizione è dello storico prof. Travain nel quinto centenario della moderna proclamazione della città quale "Nuova Aquileia" metropolitana dell'area Alpe-Adria da parte del patriarca Marino Grimani nel 1524.

"Lo ricordava, in un suo memorabile discorso del 1585, il giurista udinese Nicolò Deciani, quanto importante fosse stato il gesto del dono del proprio cavallo alla città di Udine nel 1524 da parte del nuovo patriarca aquileiese Marino Grimani, a sancire ufficialmente per la capitale friulana il ruolo di "Nuova Aquileia" ovvero di metropoli ecclesiastica dell'area Alpe-Adria. Questo deve essere il motivo plausibile e non la spacciata pubblicità del Palio storico cittadino o dell'antico cavallo di razza friulana o il richiamo allo stemma di un luogotenente veneto o ancora l'equino ubriaco dell'epico assedio di Osoppo del 1514. Fu in Età moderna che Udine assunse quel cavallo nel proprio cimiero e il significato doveva essere di pregnante davvero. La città, per ragioni politiche, non poteva certo recuperare ufficialmente il simbolo dell'aquila patriarcale sotto il dominio di quella Serenissima che i Patriarchi li aveva esautorati. Quel cavallo, allora, poteva supplire, certo con criptica eppure potente simbologia, l'utilizzo del sommo volatile giovio. Ecco svelato il mistero, credo, di un emblema altrimenti poco spiegabile attendibilmente e compiutamente. Quindi i cinque secoli da quel dono del patriarca Marino Grimani sono facilmente anche i cinque secoli di un'insegna importante il cui significato è sfumato nel tempo, un po' come l'orgoglio di una città che ha saputo esser grande!". Così il prof. Alberto Travain, storico udinese, autore nel 2021 del primo studio organico dedicato alla vicenda della bandiera di Aquileia e Friuli (vd. "Une acuile d'aur tal cîl turchin…". Appunti per una storia dell'insegna cui restò fedele l'ultimo alfiere dell'Europa aquileiese, in AA.VV. Marco di Moruzzo: l'ultimo portabandiera della prima Mitteleuropa, a cura di Alberto Travain, Cordenons 2021, pp. 123-240). Il professore, che, 2001, il 13 settembre, ripropone la celebrazione del "Compleanno della Città" insieme agli amici del Fogolâr Civic e a tutto il civimo locale correlato, avrà così occasione deputata per socializzare l'importante scoperta.   



Fogolâr Civic
Tutti i diritti riservati 2023
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia